Pensieri assillanti, intrusivi e ripetitivi, livelli di ansia insopportabili o sensazione di disagio ovunque e con chiunque: quando piccole e grandi ossessioni o compulsioni (comportamenti messi in atto per gestire il peso delle ossessioni) diventano frequenti o intensi e difficili da sopportare, rischiano di impoverire la qualità della vita personale e relazionale.
Con un intervento mirato puoi:
– comprendere la natura delle tue ossessioni e compulsioni
– capire quali meccanismi le alimentano per imparare a controllarle
– apprendere apposite tecniche per affrontare situazioni che consideri minacciose
Approfondisci:
Sono previsti laboratori di gestione delle emozioni
I nostri percorsi prevedono protocolli specifici e personalizzati; si basano su un approccio multidisciplinare e sono validati con il supporto della ricerca scientifica
Contattaci: individueremo insieme il percorso giusto per te
Disturbo ossessivo-compulsivo
Il senso di responsabilità, l’attenzione ai dettagli, la sensibilità all’ordine e alla pulizia, la voglia di fare bene e dare il meglio di sé, possono essere importanti qualità e risorse. In alcune circostanze, però, questi aspetti, di per sé positivi, rischiano di appesantire e bloccare la vita di una persona.
Le ossessioni sono pensieri, immagini e impulsi ricorrenti e impossibili da controllare. Le compulsioni invece sono comportamenti ripetitivi, messi in atto per prevenire il disagio generato dall’ossessione.
I pensieri persistenti tipici delle ossessioni creano un malessere profondo. Si tende quindi a resistere e a neutralizzare questi pensieri, che per loro natura però tornano insistentemente provocando emozioni spiacevoli come paura, disgusto e senso di colpa.
Alcune ossessioni sono pure, cioè non accompagnate da compulsioni, per esempio un’eccessiva superstizione, la paura esagerata di non rispettare i precetti religiosi o il controllo eccessivo del proprio corpo e di determinati sintomi (vedi anche “Disturbi del comportamento alimentare” o “Ansia – ipocondria“).
Molte altre ossessioni invece sono seguite dall’attivazione di meccanismi per placare il disagio: le compulsioni.
Le compulsioni sono dei rituali o cerimoniali da eseguire secondo regole e sequenze molto rigide e possono essere osservabili, come lavarsi le mani, o solo mentali, come ruminazioni mentali (riflettere incessantemente su un episodio, un’immagine o sui propri pensieri stessi) ripetere formule o pregare.
Ecco alcuni dei principali disturbi ossessivo – compulsivi:
- Disturbo ossessivo compulsivo di lavaggio e pulizia, quando si teme in maniera eccessiva e patologica di ammalarsi o essere contagiati.
- Disturbo ossessivo compulsivo di controllo, quando si ha paura di essere responsabile, per negligenza involontaria, di eventi terrificanti che possano far male ad altre persone.
- Disturbo ossessivo compulsivo da pensieri intrusivi (presenza di pensieri disturbanti, quali, ad esempio, immagini catastrofiche, immagini o fantasie a contenuto violento o sessuale) o da ripetizione e conteggio, quando ci si sente costrettia ripetere azioni precise per evitare che un pensiero spaventoso si avveri (“pensiero magico”).
- Disturbo ossessivo compulsivo di ordine e simmetria, quando si è particolarmente sensibili al disordine e i pensieri ricorrenti sono relativi al sistemare oggetti o compiere azioni in maniera precisa e simmetrica.
- Disturbo ossessivo compulsivo di accumulo/accaparramento quando si ha paura di buttare via cose anche inutili e si prova disagio davanti agli spazi vuoti della propria casa
Partecipa ai nostri laboratori di gestione delle emozioni
Vuoi saperne di più o fissare una consulenza?